Con CiviliaNext puoi semplificare i servizi per i cittadini e le imprese grazie all’integrazione con PDND che permette di condividere e accedere basi dati in modo semplice, sicuro e controllato, attuando così il once-only. Nell’ottica di semplificare la fruizione dei servizi pubblici, once-only è il principio secondo cui una PA non dovrebbe chiedere ai fruitori di fornire dati che sono già in possesso di un altro Ente pubblico, da cui potrebbe ottenerli.
L'integrazione con PDND è semplice perché CiviliaNext espone nativamente le web API REST necessarie per dialogare con la piattaforma
PDND è gestita da PagoPA SpA, di cui noi di Deda Next siamo partner tecnologico qualificato.
Puoi contare sul nostro supporto lungo tutto il percorso di adesione a PDND e per l'avviso 1.3.1 del PNRR.
CiviliaNext consente ai Comuni di integrare i propri servizi con la Piattaforma Digitale Nazionale Dati perché espone nativamente le web API che abilitano l’interoperabilità dei dati: PDND funziona infatti tramite interfacce digitali chiamate API (application programming interface), cioè dei “punti di accesso” che permettono di interagire con le banche dati delle amministrazioni. È gestita da PagoPA SpA, di cui noi di Deda Next siamo partner tecnologico qualificato. Il principio alla base di questa nuova piattaforma è quello di creare un catalogo centrale di API esposte da diverse pubbliche amministrazioni per consentire ad altri enti della PA di utilizzarle per i propri servizi in maniera semplice, sicura e controllata.
Sono molti i modi in cui PDND può semplificare i servizi, anche per il tuo Comune. Per esempio:
1) Welfare e servizi sociali
2) Scambio di documenti protocollati
3) API per dati geografici
4) Albo pretorio
5) Dati della trasparenza - Scopri di più sul sito del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
6) Accesso ai dati ANPR - Scopri di più nella notizia del Dipartimento per la Trasformazione Digitale.
È previsto un processo di adesione a PDND, di tipo amministrativo, composto da 4 step: login con spid, selezione ente e completamento dati, indicazione del legale rappresentante, indicazione degli amministratori, ricezione PEC e firma dell’accordo di adesione. Il processo di onboarding è illustrato nella guida all’adesione.
Per fruire dei servizi esposti su PDND è sufficiente questo passaggio, mentre per erogare servizi, esporre cioè proprie banche dati sulla piattaforma, è necessario completare un processo di natura tecnico-operativa. Questo è composto da 3 ulteriori step: definizione e scrittura delle API da erogare, definizione dei parametri di accesso e di sicurezza e documentazione tecnica, test e pubblicazione delle API e dei relativi e-service. Il processo è illustrato nella guida “Come integrare i propri servizi su PDND Interoperabilità”.
Siamo al tuo fianco in tutto questo percorso.
L’integrazione della PDND da parte dei Comuni è oggetto della misura 1.3.1 del PNRR, che stanzia 110 milioni di Euro: ciascun Ente deve integrare ed esporre un numero di API da 1 a 6, a seconda del numero di abitanti, nel catalogo della Piattaforma, nel rispetto delle Linee Guida sull'interoperabilità tecnica di AgID.
CiviliaNext espone nativamente web API REST, il tipo fortemente consigliato dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale rispetto alle API SOAP, per l’interoperabilità dei dati. Tutte le aree applicative espongono già web
API per l’integrazione con PDND: