Il Comune di Ferrara è particolarmente attento al tema dell’innovazione digitale e della sostenibilità: Ferrara è conosciuta come la “città delle biciclette”, non a caso. Negli anni non solo ha investito nella realizzazione e nel miglioramento dell’infrastruttura ciclabile, ma ha anche saputo promuovere la cultura delle due ruote.
Risultati come questo sono il frutto di un impegno di lungo periodo e di un percorso di crescita che ha fatto della stretta collaborazione tra pubblico e privato un elemento centrale nell’approccio all’innovazione: come racconta Poletti, il Comune gestisce da anni il proprio sistema informativo territoriale con GeoNext, il nostro web GIS per la PA, ma il rapporto non si è mai fermato solo a questo. Quella tra Deda Next e il Comune di Ferrara è una partnership che ha permesso a entrambe le realtà di sperimentare, innovare e crescere.
Il Sistema Informativo Territoriale del comune poggia le sue solide fondamenta nel Data Catalogue di GeoNext, che costituisce l’inventario dei dataset, interni o esterni, dell’amministrazione: alfanumerici, geografici, da sensori e da satellite, censiti secondo gli standard nazionali (AgID) e internazionali (OGC, INSPIRE, …).
Gli uffici e gli utenti preposti possono, dunque, censire e consultare le informazioni in modo dinamico, interattivo e integrato in cartografia, impostando anche relazioni tra i dati per poter fare analisi sul territorio di qualsiasi natura (tributaria, energetica, ambientale, etc...). Possono inoltre realizzare cruscotti di reportistica dinamici e impostare dei percorsi d’indagine personalizzati.
Con GeoNext l’Ente ha innanzitutto reso molto più semplice e rapida la gestione di procedure standard relative alla pianificazione e gestione del territorio, come la produzione dei Certificati di Destinazione Urbanistica (500 prodotti nel 2023). Per automatizzare i processi sono stati realizzati servizi di aggiornamento e di allineamento tra anagrafe e toponomastica, strumenti per la digitalizzazione delle piste ciclabili in modalità integrata con PUG (Piano Urbanistico Generale) e PUMS (Piano Urbano di Mobilità Sostenibile), e il sistema di pubblicazione dei dati aperti per vari utilizzi (protezione civile, sociale, commerciale, etc...).
Ma è nei progetti di frontiera che questa infrastruttura, unita alle nostre competenze in ambito interoperabilità e standard, ha rivestito un vero ruolo abilitante. Le tematiche innovative affrontate, ovvero le problematiche per cui si è lavorato per trovare delle soluzioni o delle mitigazioni, sono:
Consumo energetico degli edifici
Nell’ambito del Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima (PAESC), è stato costruito un data hub “energetico”, consultabile ed interrogabile tramite una dashboard di monitoraggio delle prestazioni energetiche relativa a una selezione di edifici cittadini, con l’obiettivo di ridurne i consumi. Scopri di più sul progetto CityEnGov.
Qualità dell’aria negli ambienti esterni
Per ridurre l’inquinamento atmosferico in zone selezionate della città, è stata costruita un’infrastruttura di interoperabilità di dati sulla qualità dell’aria provenienti da fonti e soggetti eterogenei, condivisa tra i soggetti coinvolti. Le informazioni così raccolte hanno supportato le decisioni dell’amministrazione ma sono state anche condivise in forma user-friendly ai cittadini, per aumentare la loro consapevolezza. Scopri di più sul progetto AIR BREAK.
Mobilità e micro-mobilità sostenibile
Si sono raccolti, condivisi e analizzati dati relativi alle abitudini dei cittadini negli spostamenti. Dall’analisi dei tragitti casa-lavoro più percorsi in bicicletta, all’indagine sugli orari di maggiore affollamento dei mezzi di trasporto pubblico, fino allo studio delle strade più percorse e aree di sosta più utilizzate dai monopattini elettrici, sono molti i dati che hanno supportato le politiche implementate dal Comune di Ferrara. Queste analisi sono state condotte nell’ambito di più iniziative e progetti (tra cui AIR BREAK e SMASH).
Isole di calore
Per fare fronte a questo fenomeno cittadino, si sta costruendo un Data Space condiviso tra il Comune di Ferrara e altri stakeholder del territorio per pianificare una serie di interventi, dalla messa a dimora di nuova vegetazione fino alla riprogettazione di alcune piazze e aree urbane. Tramite dati eterogenei, ottenuti anche da voli aerei e satelliti, si è ottenuta una mappatura di vari aspetti della città: dalla temperatura raggiunta delle superfici in relazione al materiale di cui sono composte, fino alla presenza di vegetazione sul territorio e di quale tipo. Scopri di più sul progetto USAGE.
Prossimità ai servizi (città 15 minuti)
Incrociando i dati di Open Street Map, su cui si basa il nostro Indice di prossimità, lo strumento con cui misuriamo la distanza a piedi o in bici dai principali punti di interesse urbani, con i dati della popolazione residente del Comune, è stato costruito un Indice di disagio. Questo ha fornito una fotografia del territorio, evidenziando le aree dove occorreva intervenire per costruire nuove polarità e rafforzare i servizi di vicinato. Scopri di più sull'indice di prossimità.
Qualità dell’aria negli ambienti interni
Ferrara è tra le città pilota a livello europeo per lo studio dell’impatto della qualità dell’aria indoor sulla salute delle persone. Si sta costruendo un’infrastruttura di interoperabilità dei dati basata sullo standard OGC Sensor Things che consenta l’interscambio aperto di dati tra i molti stakeholder coinvolti nel progetto, per favorirne lo studio clinico più approfondito e accurato. Scopri di più sul progetto EDIAQI.
Il Comune di Ferrara valorizza questo enorme patrimonio informativo non soltanto internamente, per istruire i propri processi decisionali e operativi, ma anche verso l’esterno, tramite il portale Open Data.
Il catalogo dati di GeoNext (Data Catalogue), infatti, consente la meta-datazione delle entità gestite nel rispetto dello standard DCAT-AP-IT per la loro successiva pubblicazione su portali open data.
Costruito secondo i più recenti standard AgID e con un meticoloso lavoro di meta-datazione e attribuzione delle licenze, offre alle imprese e cittadini locali, ma anche nazionali ed europei, l’accesso e la possibilità di riutilizzo di informazioni di altissima qualità su temi come l’ambiente, i trasporti, l’economia e molti altri.